Raid della polizia a Barking, periferia di Londra: 12 arresti, forse pakistani
Dodici persone sono state arrestate nel raid della polizia inglese a Barking, nella parte orientale di Londra, in relazione all’attacco di ieri sera al London Bridge e al Borough Market. Lo ha reso noto la polizia metropolitana di Londra, secondo cui continua l’operazione a Barking, dove viveva uno degli attentatori uccisi ieri sera. L’operazione di polizia avvenuta questa mattina a Barking, quartiere periferico di Londra, avrebbe preso di mira il condominio dove viveva un terrorista, di cui però non si sa ancora il nome. Secondo il Guardian, che riporta alcune testimonianze dei residenti, nell’appartamento al centro del raid viveva un uomo magro e barbuto sui 25 anni, sposato con un bambino piccolo, non più grande di due anni. Si crede che sia di origine pakistana. Un vicino ha detto di averlo riconosciuto come uno degli aggressori che sono morti nel Borough Market dopo che era stato ucciso dalla polizia. La Bbc riporta che ci sono state delle esplosioni controllate durante l’operazione. La Met Police ha prelevato un certo numero di persone dal blocco di appartamenti oggetto dell’operazione. La zona intorno al condominio è stata transennata. Intanto si apprende che tra i 48 feriti dell’attacco di ieri sera a Londra ci sono anche due agenti di polizia, nessuno dei quali in pericolo di vita. Uno di loro, fuori servizio, secondo quanto rivelato dal Guardian, appartiene alla polizia metropolitana ed è stato ferito in modo grave negli attacchi condotti da uno dei tre terroristi, nel quale sono rimaste ferite altre due persone. Il secondo agente è un ufficiale della polizia dei trasporti. Anche due australiani tra i feriti mentre per ora non si ha notizia di italiani coinvolti.