Prosegue l’invasione di clandestini: 13.500 in due giorni. Meloni: ora basta

27 Giu 2017 18:57 - di Antonio Pannullo

“Fuori controllo il Cara di Mineo in Sicilia, il centro d’accoglienza più grande d’Europa: gli immigrati protestano e bloccano la stradale Catania-Gela. Esodo infinito di immigrati verso le nostre coste: ieri ne sono arrivati 5 mila, oggi ne sono previsti altri 8500. In tutto 13500 persone in soli 2 giorni: l’equivalente della popolazione di un Comune italiano. Preoccupante l’allarme lanciato dal procuratore nazionale antiterrorismo Roberti: possibile minaccia dall’arrivo degli immigrati coi barconi. Ora basta. Stop agli sbarchi e blocco navale al largo della Libia per fermare l’invasione dell’Italia”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Dello stesso avviso Forza Italia: “Leggiamo sulle agenzie di stampa le notizie in merito all’insostenibile esodo, senza sosta, di migranti dalla Libia verso l’Italia: nella sola giornata di ieri, al largo delle coste libiche, ne sono stati salvati oltre 5.000, mentre sono complessivamente 8.500 quelli che si trovano a bordo delle navi dei soccorritori che stanno ora facendo rotta ora verso porti italiani. Questi ultimi, a quanto si apprende, sono a bordo di 14 navi: sei di queste hanno già fatto ingresso o stanno per entrare in porti di Sicilia e Calabria; le altre otto sono ancora in navigazione a largo delle coste italiane”. Lo scrive su Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. “C’è un’emergenza incredibile, insostenibile -avverte- Non possiamo più gestire questa situazione. Faccio un appello formale al ministro dell’Interno, Marco Minniti: blocchi le navi che stanno facendo rotta verso il nostro Paese e chieda all’Unione europea che vengano dirottate in altri porti del Mediterraneo”. Intanto la Lega Nord si organizza: “I nuovi sindaci della Lega Nord, a cominciare da quelli conquistati nell’area della Città Metropolitana a Legnano, Magenta, Garbagnate Milanese e Senago, esattamente come i loro colleghi già in carica prima di questa tornata, confermeranno il loro no, inderogabile, all’arrivo su base volontaria di immigrati richiedenti asilo nei loro territori”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, che aggiunge: “Il prefetto di Milano sappia pertanto che i sindaci leghisti non cambieranno posizione: prima vengono i nostri cittadini e ogni risorsa disponibile dovrà essere indirizzata a dare risposte e servizi ai cittadini, a quelli in difficoltà economica o abitativa, agli anziani, ai malati, ai disabili”.

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