Palio di Siena, è dell’orafo Penko il premio alla Contrada più elegante

27 Giu 2017 18:28 - di Redazione

Il Masgalano (più elegante, dallo spagnolo) è il premio che a Siena viene assegnato alla Contrada la cui Comparsa risulta essere la migliore per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso di entrambi i cortei storici che precedono il Palio. Ed è un vero e proprio gioiello il Masgalano per i Palii del 2017 realizzato da Paolo Penko e offerto da Lions Club Siena in occasione del 60° anniversario del club senese e dei 100 anni del Lions International. Del resto non poteva essere altrimenti per un maestro d’arte orafa, ma anche scultore e designer quale Penko. Fiorentino di nascita ma senese di origini, l’artista è tornato alla tradizione per la scelta della forma del Masgalano, che con la sua geniale creatività ha reso unico e di grande valore. Sulla parte inferiore del vassoio, in argento lucido, spicca in bronzo, lo skyline di Siena con i suoi palazzi, la cupola del Duomo e la Torre del Mangia. Uno spaccato perfetto del suo assetto urbanistico dove il pieno della lamina in metallo gioca con i vuoti di porte e finestre creando effetti di luce di grande fascinazione. Al centro, in oro, il logo del Lions International dal quale si diramano una serie di cartigli, sempre in argento cesellato, che riportano le finalità dell’associazione umanitaria fondata un secolo fa con lo scopo di mettere l’attività dei soci al servizio della comunità, a partire da quella del proprio territorio fino a livello mondiale, per cause umanitarie e di promozione culturale e sociale. Sotto ai cartigli, come una raggiera, il richiamo a Piazza del Campo. Nove spicchi in bronzo dove con grande manualità Penko ha riproposto la pavimentazione della conchiglia. Intorno al bordo della parte superiore del prezioso premio 17 piccoli barberi in lapislazzulo. Il blu di una pietra preziosa che richiama il colore del Lions, così come è prezioso il metallo dove l’artista ha scritto i nomi delle 17 Contrade. Un duplice omaggio, attraverso la scelta di una gemma usata in gioielleria fin dall’antichità. Si tratta di un Masgalano di grande pregio e valore dove ogni dettaglio, anche il più piccolo, come il canape in oro che sembra appena caduto sul tufo, è stato lavorato e incastonato nell’opera come fosse un gioiello, così come gli stemmi del Comitato Amici del Palio, del Magistrato delle Contrade e del Comune. La grande capacità artistica di Paolo Penko è riuscita, infatti, a caricare di significazione ogni oggetto-simbolo della festa senese.

(Foto Siena free)

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