Palermo, allarme Blue Whale: “Il 4 giugno mi suicido lanciandomi da un ponte”
“Il 4 giugno mi ucciderò lanciandomi da un ponte di viale Regione siciliana”, ha scritto una ragazza su un muro. E immediatamente a Palermo è scattato l’allarme Blue Whale, il giochino dell’orrore che porta la vittima minorenne, attraverso 50 tappe, fino all’atto estremo del togliersi la vita. Le scritte sono state scoperte dentro un centro commerciale. Nelle frasi una ragazza dice di aver fatto il gioco della balena blu e annuncia il prossimo passo. Non è ancora chiaro quando le frasi siano state scritte e sulla vicenda indagano i carabinieri, anche presidiando quei ponti (nella foto) da cui è possibile, effettivamente, compiere gesti inconsulti.
«Quanto sta accadendo è semplicemente allucinante”, dice Domenico Di Fatta, dirigente scolastico del liceo delle Scienze umane e linguistico ‘Danilo Dolci’ di Palermo, commentando con l’AdnKronos il primo caso sospetto di Blue Whale nel capoluogo siciliano. Secondo il preside l’unico modo per fronteggiare questa odiosa pratica “è informare i ragazzi sulle insidie di un uso distorto del web che se ben utilizzato, invece, è una grandissima risorsa per le giovani generazioni”.