Morbillo, l’Italia entra tra i Paesi a rischio salute. Triplicati i casi nel 2017

7 Giu 2017 15:52 - di

L’Italia entra nel novero dei Paesi a rischio salute: sono oltre 2.800 (per la precisione 2.851) i casi di morbillo registrati nel nostro Paese dall’inizio dell’anno. Lo riferisce l’ultimo bollettino settimanale (relativo al periodo 29 maggio-4 giugno) a cura di ministero della Salute e Istituto superiore della sanità (Iss). “I dati delle ultime settimane sembrano evidenziare un trend decrescente dell’epidemia di morbillo. Tuttavia, a causa di alcune problematiche correlate al sistema di sorveglianza, non è possibile una corretta valutazione epidemiologica dell’andamento della malattie in tempo reale. Infatti, i casi che si aggiungono ogni settimana al totale non sono solo quelli effettivamente insorti, ma anche i casi che, per diversi fattori, sono stati inseriti in ritardo, ma si riferiscono a persone che hanno manifestato i sintomi nelle settimane precedenti”, si legge nel bollettino. L’89% dei casi si è registrato tra pazienti non vaccinati, il 6% fra chi è stato vaccinato con 1 sola dose. Nel 35% dei casi c’è stata almeno una complicanza, il 40% dei pazienti è stato ricoverato e il 15% è finito in pronto soccorso. Lazio, Piemonte e Lombardia figurano fra le regioni più colpite. Dall’inizio dell’anno sono stati segnalati 224 casi tra gli operatori sanitari. Nel 2016 i casi di mrbillo nel nostro Paese erano stati 844.

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