Meloni: «Gli 800 euro ai Rom? La Raggi utilizzi i soldi di Grillo, non dei romani»
Il trucco c’era, dietro l’annuncio di voler sgomberare i campi Rom. Il Comune di Roma aveva pronto un sistema per convincere i nomadi a lasciare la baraccopoli: regalare a ogni famiglia 800 euro al mese per affittare un appartamento. Magari ai Parioli, con piscina e posto auto, alla faccia dei tanti romani che aspettano ancora le case popolari e si arrangiano a casa di amici e parenti.
Gli 800 euro che la Raggi ha deciso di dare ai nomadi sfrattati, utilizzando per due anni i fondi europei, saranno a disposizione di Rom e sinti dei campi di La Barbuta e Monachina. L’assegno sarà un bonus inversamente proporzionale al reddito: più alto per gli indigenti e più basso per i più benestanti. Soldi cash, direttamente sui conti correnti. Quanto basta per scatenare Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ricorda: «Dopo aver bocciato la delibera di iniziativa popolare presentata da Fratelli d’Italia in Consiglio comunale per chiuderli, la Raggi annuncia l’avvio di un “percorso di scolarizzazione, occupazione, salute e abitazione”».
Giorgia Meloni attacca così. «Non sappiamo cosa intenda il sindaco con il termine ‘occupazione’, ma purtroppo abbiamo scoperto cosa voglia dire con ‘abitazione’: il Comune di Roma vuole dare un bonus casa di 800 euro per pagare l’affitto a chi vive nelle baraccopoli. Ecco qual è l’idea di integrazione, sicurezza, legalità ed equità sociale di Grillo, Di Maio e Raggi. Volete pagare l’affitto ai rom? Fatelo con i soldi del blog di Grillo, non con quelli dei romani. Per FdI la soluzione è ben diversa: i campi rom vanno chiusi e smantellati. Chi li abita può fare il nomade e dunque ‘nomadare’ o se stanziale può cercarsi una casa dove vivere. Non hanno i soldi per farlo e sono italiani? Perfetto: si mettano in fila come tutti gli altri e rispettino la legge», conclude la presidente di Fratelli d’Italia.
Durissimo anche Maurizio Gasparri: «Raggi si conferma ancora una volta più sindaca dei rom che dei romani. Il suo piano per dare soldi facili ai rom per pagare l’affitto di alloggi che poi abbandoneranno è un’altra scelta sbagliata», dice il vicepresidente del Senato. «Non si capisce perché si devono buttare soldi in questo modo – aggiunge il senatore azzurro -. I campi non hanno ragione di esistere ma l’integrazione non può essere fatta con uno spreco di risorse pubbliche. Bisogna che ciascuno si adatti alle regole che vigono nel nostro Paese. Non mi risulta poi che il Comune di Roma nella gestione Raggi stia dedicando risorse significative ai romani che hanno difficoltà abitative», conclude Gasparri.