Mediaset spinge in alto la Borsa di Milano, per un giorno “regina d’Europa”
La Borsa di Milano chiude la seduta “regina” d’Europa, con un rialzo dell’1,24% a 21.047 punti. Complice il buon andamento dei bancari e di Mediaset, Piazza Affari recupera i ribassi ed è la migliore delle piazze del Vecchio Continente, quasi tutte in rosso, tranne Madrid (+0,5%). Sono in calo Parigi (-0,11%), Amsterdam (-0,45%), Londra (-0,63%) e Francoforte (-0,19%), ancora caute dopo le parole di ieri del governatore della Bce, Mario Draghi. Il presidente della banca centrale ha invitato a usare più “prudenza” sul tapering nell’Eurozona.
Il cambio euro-dollaro è tornato vicino a 1,14, in leggero rialzo. «Salvo temporanee fasi correttive, in attesa dei dati sull’inflazione di venerdì, continuiamo a vedere il cambio proiettato sopra 1,15 nelle prossime settimane. Non escludiamo nel terzo trimestre anche verso 1,17», spiegano gli analisti di Ig.
Nel giorno in cui il Centro studi di Confindustria rivede al rialzo le stime del Pil dell’Italia, che dovrebbe crescere dell’1,3% nel 2017 e dell’1,1% nel 2018, il comparto bancario è il più comprato: Unicredit chiude gli scambi a 16,8 euro (+4%), seguita da Fineco (+3,7%), Mediobanca (+2,5%), Banco Bpm (+2,45%) e Intesa SanPaolo (+2%). Mediaset avanza del 2,57% a 3,5 euro: il presidente Fedele Confalonieri, oggi in assemblea, ha detto che il gruppo Mediaset «intende perseguire lo sviluppo sia organico che non» e che «non si escludono in futuro nuove acquisizioni o partnership strategiche, valutando la cessione di attività non core».