L’ultima beffa di Igor “il russo”, una cartolina ai carabinieri: “Fate schifo”

12 Giu 2017 11:04 - di Robert Perdicchi

Igor “il russo” è in fuga, forse via dall’Italia, ormai, dopo due mesi di ricerche vane. E ora si permette anche di irridere le forze dell’ordine italiane con una cartolina spedita dall’Italia, per depistare, chissà, o per prendersi gioco degli italiani che vivono nell’angoscia della sue apparizioni nella zona emiliana di Budrio. Di sicuro c’è poco da sottovalutare, con quell’ex militare capace di mimetizzarsi, confondersi e anche di farsi gioco dei controlli a tappeto.

La cartolina – pubblicata dalla Nuova Ferrara e dal Tirreno – è stata spedita ai carabinieri di Ferrara e viene considerata attendibile: porta il timbro postale del Cmp (Centro meccanizzato poste) di Firenze, la data del 17 maggio e raffigura la nave-scuola Amerigo Vespucci con una freccia impressa a poppa: in calce i saluti da “Igor” e nel retro si leggono parole scritte con una grafia sgrammaticata: “Per grazie Livorno, Addio Italia m. e soldati sckifi”. 

Uno scherzo o l’ennesima beffa del killer in fuga, di quell l’Igor Vaclavic, alias Norbert Feher, che è uccell di bosco da oltre due mesi dopo aver ucciso a Budrio il barista Davide Fabbri e una settimana dopo, nel Ferrarese, Valerio Verri, guardia ecologica volontaria. Le indagini proseguono, stavolta, almeno, c’è una traccia da cui partire.

 

Igor

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *