Lotta al gioco d’azzardo, FdI in prima linea in Lombardia: ecco 18 progetti
È incubo gioco d’azzardo. Un fenomeno patologico in continua evoluzione la cui gravita in esponenziale aumento è stata recentemente stigmatizzata in una stima del Cnr di Pisa risuonata un po’ come una sentenza: sono tre milioni gli italiani a rischio ludopatia, con un giocatore su due dal profilo «critico». Eppure, proprio mentre ricercatori e sociologi tornano ad accendere i riflettori su un fenomeno progressivamente in crescita, la politica governativa – tranne il caso della regione Lombardia – sembra archiviare temporaneamente preoccupazioni e iniziative mentre il dramma del disturbo del comportamento caratterizzato dal desiderio compulsivo di tentare la fortuna, soprattutto on line, continua a consumarsi giorno dopo giorno.
Gioco d’azzardo: la Beccalossi annuncia 18 progetti della Lombardia
«Milano e la Città metropolitana hanno confermato in maniera forte e chiara il proprio impegno per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Sono 18 i progetti che Regione Lombardia finanzierà in quest’area geografica con il coinvolgimento di 83 Comuni e uno stanziamento totale di 450.000 euro». Una eccezione di ragguardevole importanza, quella annunciata dall’esponente di Fratelli d’Italia Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardia, commentando i risultati del nuovo Bando regionale per il contrasto alla ludopatia. «Nella sola città di Milano – prosegue la Beccalossi – sosterremo 4 progetti cui saranno destinati complessivamente circa 85.000 euro. Ma fa piacere verificare che molti altri Comuni dell’hinterland, sia di grandi dimensioni, sia di portata minore, abbiano aderito alla nostra proposta. In totale, in Lombardia, sono 91 i progetti approvati per 2 milioni di euro di finanziamento regionale con una rete di partecipanti che coinvolge 899 Comuni e 304 partner pubblici e privati».
Una tirata d’orecchie al governo di Gentiloni…
«Un grandissimo successo, che ci spinge a lavorare con ancora più convinzione per combattere la piaga sociale della ludopatia. E tutto ciò senza dimenticare che contestualmente a questo atto, proprio in questi giorni, abbiamo stanziato, in accordo con Delia Campanelli, direttore scolastico della Lombardia, 200 mila euro destinati esclusivamente ai progetti degli studenti della nostra regione. «Risultati – prosegue e conclude Viviana Beccalossi di FdI – che fin dalle prossime ore, invierò al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al sottosegretario Pier Paolo Baretta e al presidente dell’Anci Antonio Decaro, per fargli capire come la strada giusta da seguire in materia di ludopatia sia quella tracciata in Lombardia e non le politiche “morbide” e poco incisive previste dal Governo». Con buona pace di tutti coloro i quali che, bombardati da continui messaggi mediatici e inebriati dall’illusione della vincita “facile” – che poi facile non è – a suon di Gratta e Vinci e poker digitali, riffe, bingo e similari – e del loro proliferare incontrollato in Rete – puntano a montepremi impossibili, scommettendo sulla loro stessa vita.