Librandi, sempre peggio: «Matteo Salvini è nemico dei bambini»

16 Giu 2017 16:08 - di Fortunata Cerri

Pur di appoggiare le scelte del governo, Gianfranco Librandi ne dice un’altra delle sue. E sullo Ius soli va oltre qualsiasi limite: «Secondo Salvini, bambini nati nel nostro Paese dovrebbero usufruire del nostro sistema scolastico, della nostra sanità e dei nostri servizi per poi, una volta diventati adulti sani e istruiti rispedirli con un calcio nel sedere nel loro Paese, dove magari non sono mai stati e di cui probabilmente non parlano nemmeno la lingua. Perché lo ius soli, oltre ad essere un provvedimento di equità e giustizia sociale verso persone al cento per cento italiane, è anche una misura di buon governo», afferma infatti l’ex deputato montiano passato armi e bagagli alle logiche “democratiche”.

Ius soli, Librandi se la prende con Salvini

E si aggrappa pure all’antifascismo militante per ingraziarsi il Pd. «Probabilmente – dice ancora il deputato del gruppo Civici e Innovatori – Salvini preferisce un’Italia governata dai facinorosi di Casapound, che ieri hanno assaltato il centro storico di Roma dando vita a scontri con le forze dell’ordine, piuttosto che nuovi italiani servitori della Repubblica, come il corazziere di origini brasiliane che ha iniziato a prestare servizio al Quirinale, o nuovi scienziati, imprenditori, professori, onesti operai e semplici cittadini». La fotografia degli immigrati è completamente fatta a modo suo. Librandi conclude: «Il gioco di Salvini è chiaro: senza un nemico da combattere, la Lega non avrebbe più alcun senso di esistere. Il problema è che il nemico di Salvini sono i bambini di oggi che lui vorrebbe che da adulti diventassero terroristi e ladri. Caro Salvini, tu sei il passato, i nuovi italiani sono il futuro».

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