L’attore Diele ai domiciliari? Per Gasparri favoritismo sconcertante
“Trovo sconcertante il favoritismo che si starebbe riservando a Domenico Diele, l’attore che giorni fa ha investito e ucciso una donna perché sotto gli effetti della cannabis. Non c’è solo il reato di omicidio stradale, ma anche la doppia aggravante dell’uso di stupefacenti e la guida senza patente, ritirata proprio per l’abuso di droghe”. Maurizio Gasparri commenta in modo diretto e determinato la vicenda dell’attore Domenico Diele in una dichiarazione su Libero.it. “Diele – riprende il senatore di Forza Italia – potrebbe tornare a casa in attesa del processo e potrebbe addirittura condurre la sua vita regolarmente senza neanche la restrizione del braccialetto elettronico perché indisponibile al momento. Una vergogna assoluta e una mancanza di rispetto per la vittima intollerabile. Basta con questi cattivi esempi che invece di essere condannati vengono tollerati se non protetti con la complicità di troppi”.
E ancora, aggiunge: “Diele è un giovane attore che si stava costruendo una carriera professionale su basi sbagliate. È un tossicodipendente e questo va detto con chiarezza. Le misure nei suoi confronti devono essere a maggior ragione esemplari proprio per la notorietà cui è giunto. La sua vicenda è anzi emblematica di quanto l’uso di droghe possa avere effetti irreparabili per la propria vita e per quella degli altri – ha aggiunto -. Ci riflettano soprattutto i magistrati che dovranno giudicare il caso e procuratori come Roberti che ancora blaterano di legalizzazione della cannabis. Gente che dice tali fesserie andrebbe allontanata per danni sociali e denunciata per istigazione all’uso di stupefacenti.Diele non vuole stare in carcere? Dia lui il buon esempio andando agli arresti domiciliari in una comunità per uscire dalla dipendenza da droghe”.