Lady Tosi va al ballottaggio a Verona: sfiderà Sboarina, il Pd resta al palo
A Verona sarà ballottaggio tra il candidato del centrodestra Federico Sboarina (centrodestra) e Patrizia Bisinella (Fare! Liste civiche), compagna nella vita del sindaco uscente, nonché ex leghista, Flavio Tosi. Secondo i dati definitivi del Viminale, il primo è in testa per la sfida a sindaco con il 29,26% mentre la Bisinella è al 23,54%. Resta fuori la candidata Pd Orietta Salemi con il 22,48%, con un risultato ampiamente al di sotto delle aspettative.
Patrizia Bisinella, senatrice e compagna di Tosi, ha potuto godere del consenso accumulato negli anni dal sindaco uscente, che dopo due mandati consecutivi non poteva ricandidarsi. Il suo strappo dalla Lega lo ha portato, negli ultimi anni, ad aggregarsi a una formazione centrista che fa capo all’area del Ncd, che grava di volta in volta nell’orbita del centrosinistra e del centrodestra. Sboarina, che in campagna elettorale si è definito di “centrodestra non toscano”, è sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Proverbiale la sua battuta al veleno contro Tosi e la Bisinella: «Di certo io fra dieci anni non candiderò mia moglie». Bisinella, originaria della provincia di Padova, ha vissuto a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, e risiede a Verona da quattro anni. Nel 2013 era stata eletta senatrice nella circoscrizione Veneto per la Lega Nord, ma nel marzo del 2015, con altri tre deputati e due senatori, aveva lasciato il partito a causa dell’espulsione di Flavio Tosi. Tra quindici giorni proverà a prendere il posto del compagno, magari lanciando un appello al Pd con cui la sua area politica da tempo lavora sul filo dell’inciucio.