Ladri in casa? Entrano quasi sempre dalla porta: ecco come difendersi (VIDEO)
Ladri in casa: si avvicina l’estate e, con la bella stagione di weekend e vacanze, aumentano le preoccupazioni per le irruzioni negli appartamenti vuoti o abitati. E un ultimo aggiornamento aumenta l’allarme: nel 38% dei casi i ladri entrano dalla porta di casa.
Ladri in casa: entrano soprattutto dalla porta
A dirlo è Facile.it, principale sito italiano di confronto assicurativo, che, in vista dell’estate, ha svolto un’indagine su un campione di oltre 5.000 italiani riuscendo a far chiarezza su molti punti legati all’argomento. I furti in appartamento, in Italia, sono 643 al giorno, circa 27 ogni ora, uno ogni 2 minuti; per questo sempre più italiani pensano a tutelarsi con polizze specifiche anche se, nella maggior parte dei casi, lo fanno dopo aver effettivamente subito il furto. Nel 40% dei casi l’intrusione è avvenuta mentre i proprietari erano in vacanza e, per questo motivo, proprio ora che molti italiani stanno per partire è importante mettere in pratica alcuni accorgimenti semplici, ma efficaci. Ecco quali sono.
Ecco come difendersi dalle intrusioni durante le vacanze
- Intanto, non si deve reclamizzare troppo la propria assenza, anche sui social, e si può chiedere a qualcuno di continuare a ritirare la posta.
- Meglio caricare i bagagli al riparo da occhi indiscreti, magari in garage
- Non meno importante, fare in modo che la serratura della porta sia di ultima generazione. Secondo l’indagine di Facile.it, infatti, nel 38% dei furti i malintenzionati sono entrati nell’appartamento semplicemente facendo una copia delle chiavi.
- È importante scegliere infissi di buona qualità (nel 21% l’intrusione è avvenuta a seguito della rottura di una finestra), ma anche fare attenzione a non lasciarli aperti a lungo, anche se in un piano alto, visto che il 13,3% degli intervistati ha dichiarato che i ladri si sono introdotti in casa arrampicandosi ed entrando da una finestra aperta; 13%, inoltre, la dimensione del campione di intervistati che si trovava in casa (sveglio o meno) mentre subiva il furto.
- Non solo: tra le contromisure più comunemente adottate dai derubati figurano l’installazione di un antifurto con centralina telefonica (27% degli intervistati) e il rafforzamento o montaggio di inferriate alle finestre. Nel 4% dei casi si pensa a montare telecamere di videosorveglianza anche se, circa la metà delle volte, per risparmiare non le si collega a un vero impianto e si spera che, semplicemente, la loro presenza funga da deterrente. E tra tutti, poi, c’è anche chi spera nella fortuna, o nel calcolo delle probabilità: se è vero che il 29% degli intervistati dichiara di non aver preso particolari contromisure dopo il furto.