La Nordcorea libera lo studente Usa arrestato l’anno scorso. Ma è in coma
Sta per tornare negli Stati Uniti Otto Warmbier, lo studente americano di 21 anni arrestato in Corea del Nord il 2 gennaio 2016 per aver provato a rubare un oggetto di propaganda dall’hotel in cui era ospitato. Lo ha confermato il segretario di Stato americano Rex Tillerson. Secondo quanto hanno affermato i genitori del giovane al Washington Post, lo studente da più di un anno è in coma. La sua ultima apparizione pubblica è stata nel marzo dello scorso anno durante il processo a Pyongyang in cui ha ammesso le sue responsabilità. “Nostro figlio sta tornando a casa”, ha detto Fred Warmbier al quotidiano Usa dopo che Otto è stato evacuato attraverso una base militare americana a Sapporo, in Giappone. Dovrebbe atterrare a Cincinnati questa sera. “Al momento stiamo trattando la questione come se fosse stato in un incidente. Vedremo quando arriva”, ha detto l’uomo. Il Post sottolinea che ai Warmbiers è stato raccontato che il figlio ha subito un attacco di botulismo subito dopo il suo processo, durato solo un’ora, e gli è stata data una pillola per dormire, da cui non si è mai svegliato. Non c’è ancora modo di sapere se la versione nordcoreana degli eventi è vera, ma la famiglia è stata informata che il 21enne è rimasto incosciente da allora. La liberazione di Warmbier arriva dopo la notizia che l’ex campione di basket NBA Denis Rodman, amico di lunga data del dittatore Kim Jong-un, è arrivato oggi in Corea del Nord per una visita. Rodman era stato molto vago sui motivi della sua visita, tanto da aver suscitato un vero “giallo”. L’ex star del basket americano era stato visto all’aeroporto di Pechino in partenza per Pyongyang. “Sto solo cercando di aprire una porta”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che non si occuperà dei quattro cittadini americani prigionieri in Corea del Nord. “Questo non è ora il mio scopo – ha affermato -. Vado per portare lo sport in Corea del Nord. Sono sicuro di poter fare qualcosa di positivo”.
(foto npr.org)