“Johnny lo Zingaro” in fuga dalla semilibertà. È caccia all’uomo

30 Giu 2017 19:00 - di Redazione

Johnny lo Zingaro torna a far parlare di se. Perchè è sparito. È ufficiale infatti che da quando ha lasciato il carcere di Fossano, di Giuseppe Mastini, ergastolano 57enne noto col nome di Johnny lo Zingaro non si hanno più notizie. Il criminale, in regime di semilibertà, uscito dal penitenziario non si è presentato al lavoro a Cairo Montenotte (Savona). Così le forze dell’ordine hanno iniziato a cercarlo. Numerosi i reati a carico di Johnny lo Zingaro, che a suo tempo è persino finito nell’inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini. Johnny, al quale sono dedicati un film e una canzone finì in galera ancor giovanissimo per aver ucciso un tranviere. Dal carcere evase due volte: da quello di Casal del Marmo e poi da quello dell’isola di Pianosa. Nell’ estate del 1983 fu arrestato di nuovo, dopo un conflitto a fuoco con la polizia. Quattro anni più tardi ottenne una licenza premio per buona condotta. Fu proprio durante questa licenza, nel febbraio 1987, che Mastini, alias lo Zingaro, fu protagonista di sanguinose scorribande che si conclusero con la cattura anche della sua compagna, Zaira Pochetti, morta anni dopo. In quei frangenti Johonny lo Zingaro diede il peggio di se, rubò automobili, rapinò benzinai, sequestrò una ragazza, Silvia Leonardi, sparò contro una pattuglia di agenti, uccidendo la guardia Michele Giraldi e infine ferì un brigadiere dei carabinieri. Si arrese nelle campagne di Mentana, ormai circondato dalle forze di polizia. La condanna, nel 1989, fu durissima: ergastolo! Adesso è nuovamente uccel di bosco.

 

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