Il leader dei kiss rivendica il copyright delle corna. E prova a registrarsi il marchio
Galeotte furono le corna.. e il loro padre spirituale. O meglio, chi, come Gene Simmons, acclamato bassista e frontman dei Kiss, ne rivendica la paternità, con tanto di diritto d’autore e di registrazione del copyright chiamati in causa.
Kiss, il leader Gene Simmons rivendica il gesto delle corna
Proprio così: da qualche giorno a questa parte il cantante del Kiss ha fatto parlare di sé non per questioni di hard rock o heavy metal, ma per l’assurda pretesa di depositare il tipico gesto delle corna fatto con la mano. E non è una semplice questione di principio buttata sul piatto dei media in pasto a curiosi e fans, giusto per farsi un po’ di pubblicità in più (del resto il Simmons non ne ha certo il bisogno), ma una vera e propria operazione in corso, con tanto di conferma dell’Ufficio Brevetti degli USA pronto a certificare: la richiesta è stata presentata. E per fornire le prove dell’autenticità del gesto che Simmons vuole brevettare e della legittimità della sua rivendicazione nel mondo dell’intrattenimento, specifica che quello a cui si riferisce è la posizione delle tre dita alzate (polliceall’infuori, indice e mignolo in alto) lanciata specificamente il 14 novembre 1974.
Quel precedente accreditato a Ronnie James Dio…
Eppure, nella convinzione popolare – accreditata dai fans di parte – la primogenitura del gesto delle corna e il suo lancio nell’universo musicale viene attribuito al cantante metal Ronnie James Dio, scomparso nel 2010. Tanto che, come riporta l’Agi in queste ore, “in un’intervista a Metal-Rules.com del 2001, Dio spiegò che fece per la prima volta il gesto durante un tour con i Black Sabbath nel 1979, e che trasse ispirazione dalla tradizione napoletana da cui proveniva la nonna. Ma dubitava di essere il primo ad averlo fatto”. Intanto sui social a riguardo è in corso un vero e proprio referendum: agli internauti, allora, l’ardua sentenza.