GB, Theresa May governerà con gli unionisti: priorità a Brexit e sicurezza
Theresa May sigla il patto con gli unionisti nord irlandesi e dà il via al suo governo. Un miliardo di sterline da destinare all’Irlanda del Nord sono stati sufficienti per il via libera al governo di minoranza dei Tories. Incassato il via libera la May ha pigiato l’acceleratore sulla Brexit: “Nessun cittadino europeo che risiede legalmente nel Regno Unito dovrà lasciare il Paese” ha detto presentando al Parlamento il pacchetto di proposte riguardante i diritti che avranno i cittadini Ue residenti dopo la Brexit. “Nessuna famiglia sarà divisa”, ha poi aggiunto Theresa May, defininendo la sua “un’offerta seria e giusta”. Per quanto riguarda la politica interna la leader dei conservatori s’è detta soddisfattta di “questo accordo che ci permetterà di lavorare assieme nell’interesse dell’intero Regno Unito, per darci la certezza di cui abbiamo bisogno mentre ci apprestiamo ad uscire dall’Unione Europea, e aiutarci a costruire una società più forte ed equa”. Con l’accordo raggiunto il Dup, il partito unionista nordirlandese si è impegnato a sostenere il governo “sull’approvazione del discorso della Regina, il bilancio, le leggi relative alla Brexit e la sicurezza nazionale”. Il comunicato della May sottolinea l’impegno dell’esecutivo a rispettare gli accordi di pace in Irlanda del Nord e a governare nell’interesse di tutte le parti nordirlandesi. L’intesa, il cui testo è stato pubblicato online, è valida per i cinque anni della legislatura. In allegato al testo, vi è qundi la “ciccia”: all’Irlanda del Nord vengono garantiti un miliardo di sterline di fondi per i prossimi due anni, che si aggiungono ai 500 milioni già stanziati per i quali vi sarà una maggiore flessibilità di spesa.