Gasparri: Con lo “ius soli” i terroristi islamici diverranno cittadini italiani

3 Giu 2017 17:04 - di Redazione

“Ancora si insiste con la cittadinanza facile e con l’auspicio di rinvio delle elezioni per consentire di approvare questa legge scellerata? Se sono questi i motivi per far slittare il voto sarebbe il caso di aprire i seggi domani mattina”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “È incredibile come non ci si renda conto che lo ius soli è l’esatto contrario di ciò che è necessario in epoche così sconvolte da incontrollati flussi migratori e dalla terribile minaccia legata al terrorismo fondamentalista islamico. La cittadinanza – sottolinea – non è una questione burocratica”. “È accettazione consapevole di valori, cultura, tradizioni. La legge attuale consente agli stranieri di diventare cittadini italiani ed è giusto che ciò avvenga al termine di un percorso che prevede tempi e verifiche precisi. Accelerazioni in tal senso sono inattuabili e faremo di tutto per impedirle”. Ieri il senatore di Forza Italia aveva chiarito che “la legge sulla cittadinanza facile agli stranieri non deve essere approvata e non lo sarà. È una scelta sbagliata, che non risolve e anzi aggrava i problemi legati all’immigrazione. Insistere con questa proposta vuol dire non avere contatto con la realtà”. “Nessuno – aggiunge – nega agli stranieri di diventare cittadini italiani, purché lo facciano al termine di un percorso che richiede i suoi tempi e le opportune verifiche. La cittadinanza deve essere una conquista.”

Gasparri: riflettiamo su quello che è successo negli altri Paesi

“Quello che è accaduto negli altri Paesi europei, con terroristi fondamentalisti islamici cittadini europei solo da un punto di vista burocratico e non sotto il profilo della condivisione dei valori di democrazia e libertà, dovrebbe far riflettere tutti. E invece c’è chi ancora insiste con lo ius soli. Una scelta folle che continueremo in ogni modo a contrastare anche qualora dovesse sciaguratamente approdare nelle Aule di Senato e Camera”. Secondo il leghista Calderoli, “secondo l’Istat nel 2016 gli immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana sono stati 205 mila. Nel 2012 erano 63mila, in quattro anni il numero di questi nuovi italiani si è più che triplicato. E qualcuno ora vorrebbe regalare la cittadinanza a circa un altro milione di immigrati con la norma che introdurrebbe lo ius soli e lo ius culturae? No, mai”. Lo dichiara Roberto Calderoli. “Sono orgoglioso – aggiung e- di aver tenuto questa assurda legge ferma in commissione al Senato per 18 mesi e ora cercherò di farla morire in Aula, perché se qualcuno ancora non l’ha capito il Pd e la sinistra vogliono far passare questa legge per regalare la cittadinanza agli immigrati per poi ricevere in cambio il loro voto alle elezioni e in prospettiva, per sostituire gli italiani con gli immigrati come sta già accadendo”. “107 mila nostri giovani nel 2015 -prosegue- sono emigrati perché qui non c’è lavoro e li abbiamo sostituiti dando la cittadinanza agli immigrati… Aprite gli occhi, perché se passasse questa legge poi tra qualche anno saranno loro, gli immigrati, con il diritto di voto, a decidere chi dovrà essere il sindaco nella loro città o il presidente della Regione o chi governerà l’Italia”.

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