Estate, per intrattenere i bambini i genitori italiani spendono 405 euro

19 Giu 2017 16:49 - di Redazione

Spenderanno in media 405 euro i genitori italiani per intrattenere i bambini una volta liberi dagli impegni scolastici. Meno dei genitori spagnoli (497 €) e di quelli britannici (448 €). A rilevarlo è Groupon, leader mondiale nel settore dei gruppi d’acquisto, che in un sondaggio ha indagato come affrontano i mesi estivi le mamme, tra attività interessanti da trovare per i figli, lavoro, e le inevitabili spese aggiuntive da sostenere. Una premessa è d’obbligo: le mamme italiane sono, in Europa, le più esposte al problema con una media di 10 settimane di vacanza dei propri figli, seguite dalla Spagna con 9 settimane e dalla Francia con otto. Più breve il periodo di vacanza per le mamme tedesche e le mamme inglesi, con rispettivamente ”solo” 6 settimane da gestire.

Sondaggio Groupon: l’ora della noia scatta dopo pranzo

La ricerca riporta che in media i genitori spendono 244 euro in attività di intrattenimento, a cui si aggiunge un costo di 161 euro per le spese ”domestiche”, come il cibo e la corrente elettrica per l’utilizzo massivo di tv e pc, per una spesa totale di 405 euro. L’ora X in cui le mamme devono dare il meglio di sé per trovare qualcosa da fare ai bambini è dopo pranzo. Il 45 per cento dei bambini italiani nel pomeriggio, indicativamente dalle 14 alle 18, si annoia e non sa cosa fare, contro il 25 per cento che invece si annoia di mattina dalle 8 alle 12. La situazione purtroppo non cambia nel weekend, dove i figli spostano solo di mezz’ora (14,53) l’ora in cui iniziano a sentirsi annoiati. C’è poi un 2 per cento di bambini che si sente annoiato già alle 6 di mattina.

Bambini chef e giardinieri

La classifica delle attività che i genitori propongono più spesso ai figli è guidata dai giochi all’aperto (con il 45 per cento dei voti), seguita dai tentativi di fargli leggere un libro (33) e da fare un giro in bicicletta (29). Ci sono poi quelli (16 per cento) che cercano di unire l’utile al dilettevole proponendo ai figli di pulire casa per passare il tempo. Aiutare nelle pulizie domestiche non è però l’attività preferita dai bambini: il 26 per cento infatti odia quando i genitori chiedono di aiutare a sistemare casa. Fa eccezione la cucina: Il 40 per cento dei bambini d’oggi sogna infatti di essere uno chef stellato. Al secondo posto con il 36 per cento dei voti ci sono invece i piccoli ingegneri informatici, che ogni volta che vedono mamma o papà davanti al computer, vogliono giocare con il mouse e con la tastiera. Al terzo posto c’è un’inaspettata percentuale di bambini (22 per cento) che sente di avere il pollice verde e vuole assolutamente aiutare la mamma nel giardinaggio.

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