Consiglio Ue, Gasparri contro Gentiloni: «Insufficienti le proposte del governo»
«Le proposte di Gentiloni in vista del prossimo Consiglio europeo sono insufficienti. Ci saremmo aspettati ben altra determinazione mentre si conferma una posizione assolutamente evanescente del nostro Paese nell’Ue. Almeno tre le questioni che vanno affrontate subito a livello europeo e che vanno portate in Consiglio. La prima è quella degli immigrati, del fallimento delle operazioni come Eunavfor Med e il ruolo ambiguo delle Ong». Lo dichiara Maurizio Gasparri.
«Nonostante le inchieste delle Procure – aggiunge Gasparri – le indicazioni giunte dal Parlamento e le denunce delle stesse autorità libiche sui rapporti diretti tra organizzazioni e scafisti, l’Italia continua da sola ad affrontare questa invasione. A fronte di ciò, il Pd vuole approvare in tutta fretta la legge sulla cittadinanza facile. Ma anche lo ius soli è un tema che non può essere affrontato se non a livello europeo, perché la cittadinanza italiana consentirebbe una serie di libertà e di garanzie che interessano anche gli altri Stati dell’Unione».
«Nel ribadire il nostro fermo no a questa scelta suicida – prosegue Gasparri – diciamo a Gentiloni che non solo su immigrazione e cittadinanza deve fare di più, ma deve pretendere anche una politica europea di difesa comune dal terrorismo fondamentalista, chiedendo il varo di leggi speciali internazionali. Siamo stufi di sentire il giorno dopo una strage che gli attentatori erano tutti noti e schedati. Questi folli vanno fermati, va impedito loro di uccidere. Bisogna essere più incisivi. O di questo passo -conclude- il ruolo dell’Italia continuerà ad essere insignificante».