Cameroon, 3 ragazzine saltano in aria mentre preparano la strage per Boko Haram
Ancora Boko Haram. Ancora tentativi di spargere sangue, morte e disperazione. Dopo i bambini, imbottiti di tritolo e lasciati esplodere in mezzo alle bancarelle di mercatini locali, questa volta sarebbe toccato a tre ragazze, sembra reclutate come kamikaze, morte per qualche errore nei preparativi dell’ennesima strage organizzata.
Cameroon, morte 3 kamikaze di Boko Haram
Ma qualcosa è andato storto, e le tre ragazze, presumibilmente reclutate come kamikaze, sono morte in Camerun mentre si stavano preparando a commettere attacchi suicidi per il gruppo terroristico Boko Haram. Lo riferiscono fonti militari, secondo le quali le giovani avevano tra gli 11 e i 15 anni. Delle tre, due sono morte quando è stata azionata la loro cintura esplosiva dopo che la polizia le aveva viste attraversare il confine tra la Nigeria e il Camerun. Un’altra è stata uccisa mentre cercava di fuggire nella località di confine di Mora.
Ma saltano in aria nei preparativi: altre forse in fuga
Ma a quanto trapela, in maniera frammentaria dal Cameroon sembra che le possibili attentatrici fossero in 5: e allora, altre 2 minori sarebbero riuscite a scappare facendo perdere le loro tracce. Gli agenti locali stanno setacciando la zona, in accordo con le forze camerunensi che, come noto, hanno aumentato la loro vigilanza dopo che 11 persone sono state uccise in due attacchi suicidi la scorsa settimana. E in tutto questo la cronaca degli avvenimenti registra anche un forse poco tempestivo intervento di Amnesty International che, proprio in queste ore, ha comunque accusato l’esercito di arresti arbitrari e torture a civili accusati di avere legami con il gruppo estremista.,,