Allegri, lite infinita con i vigili: «Siete dei falliti». In passato li aveva definiti “terroni”
Il momento non è dei più felici, per Massimiliano Allegri, il mister della Juventus sconfitta in Champions dal Real Madrid. E anche stavolta ci sono i vigili di mezzo, con i quali, a quanto pare, “Acciughino” non coltiva un buon rapporto, da anni. Secondo quanto scrive La Stampa, nei giorni scorsi, l’allenatore della Juventus, prima che si giocasse la finale, è stato fermato in auto in pieno centro, nella zona di via Cavour, da una pattuglia della polizia municipale.
Allegri, però, non ha “conciliato”, anzi: ai vigili avrebbe rivolto offese, costringendoli a chiamare i superiori e a fare rapporto e denuncia. Alla richiesta di mostrare i documenti, Allegri, che era al telefono, li avrebbe apostrofati come come “falliti”, per due volte. Una lite, quella con i caschi bianchi che rra già accaduta, nel 2008, quando il gip di Livorno, Rinaldo Merano, lo aveva condannato a pagare 4560 euro per una storia di resistenza e minacce ai carabinieri che lo avevano fermato dopo un sorpasso azzardato multandolo di 36 euro.
In quel caso, Allegri aveva rivolto ai vigili una frase scortese: «Le Br non facevano così male con voi. Io vi faccio perdere il posto». L’episodio è lo stesso, ma se da una parte si è proceduto d’ufficio, dall’altra sono stati carabinieri a presentare denuncia. Anche perché in quell’occasione Allegri ci era andato giù duro. ancora: «Dimmi come ti chiami e dove abiti, e sotto casa ti mando qualcuno». Poi avrebbe simulato di essere stato colpito dai carabinieri gettandosi a terra. Il giorno dopo l’attuale allenatore della Juventus era andato a chiedere scusa in caserma e aveva chiuso il procedimento pagando una pena pecuniaria.