Una firma per Emanuele. Su change.org la petizione per avere giustizia (video)
Non si spegne la rabbia per la morte del giovane Emanuele Morganti, ucciso da un gruppo di coetanei con calci, pugni e sprangate la notte dello scorso 24 marzo. A quasi due mesi dall’episodio, che è avvenuto nella centrale piazza di Alatri piena di gente e dunque di testimoni oculari di un brutale massacro, le indagini sono ancora in corso. In carcere ci sono tre giovani, altri cinque sono indagati. Tra questi i buttafuori del locale dove si trovava Emanuele quella sera. Secondo le testimonianze raccolte avrebbero preso parte attiva al pestaggio.
Il ricordo del ragazzo di Tecchiena si rinnova ogni giorno sui gruppi Fb dedicati alla sua memoria, Giustizia per Emanuele Morganti e Uniti per Emanuele Morganti. In particolare è arrivata a cinquemila firme la petizione lanciata su Change.org per ottenere condanne severe a carico dei responsabili di una morte ingiusta e assurda. Ma sono poche, pochissime rispetto all’indignazione suscitata dalla triste fine di Emanuele.
Sempre su Change.org è stata lanciata un’altra petizione, perché venga estromessa dalla magistratura la giudice che ha lasciato libero Mario Castagnacci. Castagnacci, uno dei responsabili secondo i testimoni della morte di Emanuele, la sera prima del massacro del ragazzo era stato arrestato per detenzione di un’ingente quantità di stupefacenti e subito scarcerato con la motivazione che quella droga serviva per “uso di gruppo”. Una decisione scellerata, aggravata dalla scelta di non sottoporre Castagnacci all’obbligo di firma, sulla quale sarebbe stata aperta una pratica al Csm (Consiglio superiore della magistratura) della quale nulla più si sa.
L’omicidio Morganti è destinato, come i tanti omicidi efferati che l’hanno preceduto, a finire nel dimenticatoio? La famiglia sarà costretta a rassegnarsi alla brutale crudeltà che ha strappato ai suoi affetti un ventenne da tutti descritto come un ragazzo buono e disponibile? Proprio per evitare tutto questo e tenere alta l’attenzione sul suo caso i gruppi Fb, in contatto con i familiari di Emanuele, chiedono una firma alla petizione che invoca giustizia e pene esemplari a conclusione delle indagini per gli assassini (questo il link da utilizzare per firmare https://www.change.org/p/al-ministro-on-andrea-orlando-giustizia-per-emanuele-morganti). Allo stesso scopo, sempre su Fb, è stato organizzato un sit in il 26 maggio davanti al tribunale di Frosinone (ore 10,30).