Roma, allarme rosso per Trump dopo Manchester: vertice speciale anti-terrorismo

23 Mag 2017 11:12 - di Stefania Campitelli

È allerta massima a Roma per la visita del presidente Donald Trump dopo l’attentato terroristico a Manchester. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, «dopo i tragici fatti», ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) per le ore 15 al Viminale, alla presenza dei vertici delle forze di polizia e dei Servizi di Intelligence. L’attentato di Manchester ha alzato ulteriormente la tensione attorno alla visita del presidente Usa che, accompagnato dalla moglie Melania, trascorrerà in totale 19 ore nella Città Eterna (l’Air Force One è atteso oggi alle 18,30 a Fiumicino).

Allerta massima per l’arrivo di Trump

Non si contano le misure già adottate per garantire la sicurezza durante il soggiorno di Trump, a partire dai posti di blocco con artificieri e controlli intorno alle zone ritenute sensibili, oltre alla sorveglianza aerea di tiratori scelti. ll sistema di difesa sarà organizzato secondo il modello operativo “ball to ball”: tre cerchi concentrici di sicurezza, il primo dei quali è garantito dall’impiego dei reparti speciali della polizia di Stato, i Nocs, per la protezione ravvicinata del presidente; il secondo prevede il dispiegamento, lungo l’itinerario prescelto, di altre 30 unità, che già da giorni stanno lavorando sugli itinerari; il terzo cerchio è realizzato con l’impiego di 20 nuclei di pronto intervento della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, con il compito di individuare e neutralizzare eventuali minacce, anche a medio raggio da parte di gruppi di persone.

Misure di sicurezza e zone rosse

Al lavoro da giorni anche gli artificieri, unità cinofile e antiterrorismo che sono collocate su tutti gli obiettivi sensibili. Oltre alle zone interdette sarà in vigore una zona verde interessata da blocchi temporanei del traffico (e deviazione del percorso dei bus) al passaggio del corteo presidenziale di Trump: un’ampia area del centro capitolino che da piazza della Repubblica arriverà sino al quartiere Parioli. Nella zona verde sono vietate manifestazioni che mettano a rischio l’ordine pubblico. Installata anche una fitta rete di telecamere nei luoghi ritenuti più sensibili, una sarà installata in posizione rialzata sul veicolo del posto di comando avanzato, per riprendere stabilmente ogni istante del percorso presidenziale. La copertura video sarà poi garantita da un elicottero della Polizia di Stato dotato di un impianto di ripresa area.

 

 

 

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