Merkel all’attacco di Trump: “Non ci si può fidare degli Stati Uniti”
Angela Merkel va all’attacco di Donald Trump. Tornata da un G7 segnato dalle forti divergenze con gli Stati Uniti, la Merkel invoca la necessità di reagire con una maggiore coesione europea. “Il tempo in cui potevamo fidarci completamente degli altri è finito. Lo abbiamo visto negli ultimi giorni”, ha detto la cancelliera tedesca in un evento congiunto con Horst Seehofer, leader della Csu, ramo bavarese del suo partito Cdu.
“Per questo – ha proseguito la Merkel – posso dire solo questo: noi europei dobbiamo veramente prendere in mano il nostro destino”. Naturalmente, ha spiegato, dobbiamo continuare a mantenere relazioni di amicizia con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e con vicini come la Russia. “Tuttavia, dobbiamo sapere che dobbiamo lottare noi stessi per il nostro futuro e il nostro destino di europei”, ha rimarcato.
Ieri a Taormina, la Merkel aveva dichiarato di trovare “molto insoddisfacente” il mancato accordo sul cambiamento climatico a causa della “posizione diversa” degli Stati Uniti. Posizione di distacco e scetticismo che la Casa Bianca non pare intenzionata a riemettere in discussione, malgrado Trump abbia ripetuto anche alla conclusione del vertice di Taormina di voler analizzare meglio il dossier dal punto di vista degli interessi nazionali americani. Voci raccolte da una agenzia di stampa, la Aixos, hanno anzi rilanciato oggi che l’intenzione del presidente sarebbe quella di sfilare gli Stati Uniti dall’accordo parigino