L’Isis “debutta” in Somalia: per la prima volta rivendicato un attentato
Lo Stato Islamico ha rivendicato per la prima volta un attacco terroristico in Somalia. Lo ha reso noto Site, società statunitense specializzata nel controllo dei siti internet islamisti, secondo cui il gruppo Isis ha rivendicato, per mezzo del suo organo di propaganda, l’agenzia di stampa Amaq, “l’operazione martire” messa a punto due giorni fa a Bosaso, nella regione autonoma del Puntland, provocando la morte di cinque persone. Secondo quanto dichiarato da un agente di polizia del posto, Mohamed Dahir Adan, le forze di sicurezza avevano individuato e arrestato l’attentatore mentre si avvicinava a un check point, quando l’uomo si è fatto esplodere, attivando il giubbotto imbottito di esplosivo. “Uno degli agenti di sicurezza e quattro civili sono morti nell’esplosione”, ha precisato Adan. È intanto salito a sei morti il bilancio di un attentato terrorista islamico avvenuto ieri nella capitale somala di Mogadiscio e rivendicato dal gruppo terrorista al-Shabaab. Secondo il portavoce della polizia locale, Ahmed Bashane, un’autobomba è esplosa accanto a un caffè vicino al porto della città. Una dozzina i feriti. Tra le vittime ci sono anche uomini del personale di sicurezza. Al-Shabaab ha dichiarato di aver scelto il caffè perché luogo di ritrovo popolare tra gli agenti dell’intelligence somali.