La Raggi vede un altro complotto: stavolta è contro il servizio giardini
Di complotto in complotto il sindaco Virginia Raggi a torto o a ragione allontana dalla sua amministrazione le critiche di inefficienza e superficialità. Così, nel pieno dell’emergenza rifiuti, Virginia Raggi denuncia l’ennesimo (a suo avviso) boicottaggio contro la Capitale, ai danni stavolta dei mezzi del servizio Giardini.
Otto episodi di vandalismo in meno di un mese alle sedi e ai mezzi del Servizio Giardini di Roma. Trentamila euro i danni stimati. Il sindaco Virginia Raggi, convoca in quattro e quattr’otto una conferenza stampa e denuncia: «Il Comune presenterà un esposto alla procura perché sembra che dietro questi danneggiamenti così ripetuti ci sia una regia. Sono comportamenti gravissimi da denunciare, si attacca Roma e i suoi cittadini. Sono attacchi vili, anche se il costo è inferiore ai 50mila euro in un momento di sofferenza per le casse capitoline anche trovare i fondi per rimettere in funzione questi mezzi non è facile». Poi dice: «Al 19 aprile sono ben otto. Sono iniziati con l’avvio della bella stagione, la primavera, quando l’erba cresce e quando è necessario che il servizio giardini si attivi per rendere fruibile il verde». E poi ancora: «In merito alla sicurezza si tratta di trovare i fondi per installare le telecamere, ma bisognerebbe chiedersi perché nessuno lo abbia mai fatto prima».
Giardini, Raggi: il governo sblocchi il turn over
Poi l’attacco al governo: «Abbiamo già preso 30 giardinieri più un accordo con 50 manutentori e fatto appalti per 9 milioni di euro per la manutenzione del verde ma chiediamo assolutamente al governo di sbloccare e allentare i pesantissimi limiti del turn over».