Iraq, doppio attacco dell’Isis in poche ore: decine di morti e centinaia di feriti
Ancora stragi in Iraq per mano dell’Isis in pieno Ramadan. È di almeno 22 morti l’ultimo bilancio delle vittime dei due attacchi con autobomba messi a segno nelle ultime ore nella capitale Baghdad. I feriti sarebbero più di 100. Il sedicente Stato Islamico ha rivendicato l’attacco sferrato lunedì sera nel quartiere di Karrada, nei pressi di una nota gelateria molto affollata dopo la fine della giornata di Ramadan, che ha causato 15 morti e decine di feriti, come ha riferito la tv satellitare al-Jazeera. Il secondo attacco, nei pressi della centrale al-Mutanabbi Street, il Ponte dei Martiri, nel centro della capitale dell’Iraq, ha fatto almeno sette morti e 30 feriti, secondo fonti della sicurezza e testimoni citati dalla stessa emittente.
Iraq, la scia di sangue sul Ramadan
I due attacchi dell’Isis confermano come da anni per l’Iraq il mese sacro di digiuno per i musulmani sia un periodo segnato da un’escalation di violenze. L’Isis è tornato a colpire la capitale mentre a Mosul (da dove nel 2014 venne annunciata la nascita del “Califfato”) è iniziata la battaglia finale contro i jihadisti responsabili di un’infinità di atrocità. Il 3 luglio dello scorso anno, quando stava per finire il Ramadan, Baghdad fu insanguinata dal devastante attacco con un camion bomba che nel quartiere a maggioranza sciita di Karrada (lo stesso dell’attacco di lunedì) fece almeno 324 morti. Gli iracheni ricordano quella strage come l’attacco più sanguinoso dal 2003, dalla fine dell’era di Saddam Hussein. Anche in quell’occasione l’Isis rivendicò l’attentato sferrato in una zona commerciale piena di famiglie che facevano acquisti per i festeggiamenti della fine del Ramadan.