Giocava a Pokemon Go in Chiesa: condannato il blogger russo

11 Mag 2017 12:18 - di Redazione

È stato dichiarato colpevole di incitamento all’odio religioso Ruslan Sokolovsky, il blogger russo che quest’estate ha postato su Youtube un video che lo mostrava mentre giocava a Pokemon Go all’interno della Cattedrale sul Sangue di Ekaterinburg, in Russia. Lo rende noto l’agenzia di stampa Tass, spiegando che il tribunale della città ha condannato il 22enne a 3 anni e mezzo di carcere con sospensione della pena.

La provocazione con i Pokemon Go

L’episodio risale all’agosto dello scorso anno. Nel filmato si vede il blogger intento a catturare Pikachu e compagni con il suo smartphone nella chiesa ortodossa locale costruita non lontano dal luogo dove lo zar Nicola II e la sua famiglia furono uccisi nel 1918. Poco prima di entrare aveva inoltre definito «un’assurdità completa» il rischio di essere arrestati. «Chi potrebbe essere offeso se stai solo camminando con il tuo cellulare in una chiesa?», si domandava. Sokolovsky è stato però arrestato il mese dopo e nel corso delle udienze si è sempre dichiarato non colpevole. Per il giudice, il blogger ha filmato video scandalosi per «guadagnare soldi e raggiungere la fama». La Corte, ha detto il magistrato in aula, leggendo la sentenza, «giudica l’imputato colpevole d’incitamento all’odio, violazione dei sentimenti religiosi e possesso illegale di mezzi tecnici speciali» dopo che una penna con una videocamera incorporata era stata scoperta durante una perquisizione nel suo appartamento.

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