È morto il bambino curato con l’omeopatia per un problema di otite
Non ce l’ha fatta il bimbo ricoverato all’ospedale Salesi di Ancona per un’otite che i genitori hanno scelto di curare con l’omeopatia. Il piccolo paziente, 7 anni, è stato dichiarato questa mattina clinicamente morto. Nella prima mattinata – si legge nel bollettino a firma del direttore di Anestesia e rianimazione pediatrica, Fabio Santelli – il quadro clinico del paziente si presentava con una stabilità cardio-circolatoria, parametri ventilatori e della diuresi validi. Il bimbo restava comunque in coma irreversibile. Un nuovo controllo elettroencefalografico ha mostrato l’assenza di attività elettrica. A questo punto, dopo aver contattato la direzione medica dell’ospedale, è stata convocata la Commissione per l’accertamento della morte cerebrale. Dalla direzione del Salesi è stata trasmessa una segnalazione sul caso alla procura di Ancona e alla procura dei minori. Secondo il nonno del piccolo, Maurizio Olivieri, la colpa è di chi lo curava, un medico omeopata che avrebbe “imposto” alla famiglia di non portare il piccolo in ospedale nemmeno con la febbre alta, il vomito, il dolore provato da 15 giorni di infezione. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta.