Canone tv, abbonamenti Rai aumentati di 5,5 milioni. Renzi: ma è tassa esosa
Con la riscossione del canone tv direttamente in bolletta, gli abbonamenti alla Rai sono aumentati di 5,5 milioni in un anno. Il dato è stato annunciato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, precisando che gli abbonati sono passati dai 16,5 milioni del 2015 ai 22 milioni del 2016. “Il recupero di gettito ha consentito una significativa riduzione dell’importo del canone, passato da 113,5 euro nel 2015 a 100 euro nel 2016 e a 90 euro nel 2017”, ha aggiunto.
Nel 2016 con l’introduzione del pagamento del canone Rai in bolletta, molti hanno dichiarato di non avere la Tv e sono state accolte ben 547mila dichiarazioni sostitutive di non detenzione dell’apparecchio televisivo. Nel 2017 invece le dichiarazioni sono state 485mila. Inoltre ci sono state circa 566mila dichiarazioni di presenza di altra utenza elettrica per ‘addebito (e questo tipo di dichiarazione non va ripetuta annualmente).
Matteo Renzi ha trovato modo di esprimersi anche sul canone e, dopo aver voluto l’introduzione in bolletta della tassa, ora sottolinea che “continua a essere tassa esosa”. Il premier scrive un post su Facebook in cui assicura di avere in mente “altre iniziative” sul tema. “Ma il concetto che vale per il canone vale per tutto. Se combattiamo l’evasione abbiamo i soldi per fare scelte coraggiose”, aggiunge. E ancora: “Pagare meno, pagare tutti: si può fare”.