Arancia meccanica a Brindisi, due arrestati per il brutale pestaggio di un giovane
La notte del 16 ottobre 2016 avrebbero aggredito violentemente un passante senza alcun motivo. Per tale motivo i carabinieri della Stazione di Brindisi-Centro, coordinati dal sostituto procuratore Manuela Pellerino, hanno arrestato Silvio Guadalupi, 24 anni, e Arber Budani, 21, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di minaccia e lesioni personali gravi. L’arresto è stato eseguito in applicazione di una misura agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale Maurizio Saso, che hacondiviso gli elementi investigativi raccolti dai carabinieri.
I due giovani, a bordo di un’auto, affiancarono un giovane che stava camminando in corso Umberto I, insultandolo e minacciandolo. La vittima si preoccupò e per questo accelerò il passo ma venne raggiunta da uno degli occupanti dell’auto che lo aggredì colpendolo con pugni in faccia e al corpo. L’aggressione, in stile “Arancia meccanica”, proseguì con l’aiuto dell’altro occupante dell’auto. Solo le urla di alcuni residenti consentirono di mettere in fuga i violenti aggressori.
La vittima rimase accasciata a terra e venne soccorsa dal personale sanitario. Il ragazzo venne trasportato in ospedale dove i sanitari riscontrarono numerose lesioni, trauma cranico facciale, la frattura della parte mascellare sinistra, trauma toracico, trauma bulbare e disorganizzazione vitreale, con prognosi di 44 giorni. Le indagini dei carabinieri hanno confermato la versione riferita dalla vittima in sede di denuncia.