CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Amministrative, Casapound presenta 13 candidati sindaci in tutta Italia

Amministrative, Casapound presenta 13 candidati sindaci in tutta Italia

Home livello 2 - di Giovanni Trotta - 15 Maggio 2017 alle 18:17

Dall’Aquila a Verona, è nutrita la schiera di candidati sindaco di Casapound alle amministrative dell’11 giugno. Come annuncia lo stesso movimento, Cpi si presenterà in 13 Comuni sopra i 15mila abitanti: a Cuneo con Fabio Corbeddu, a Frosinone con Fernando Incitti, a Gaeta con Mauro Pecchia, a Grottaferrata con Paolo Campanile, a L’Aquila con Claudia Pagliariccio, alla Spezia con Cesare Bruzzi Alieti, a Lecce con Matteo Centonze, a Lucca con Fabio Barsanti, a Padova con Maurizio Meridi, a Parma con Emanuele Bacchieri, a Pistoia con Lorenzo Berti, a Todi con Andrea Nulli, a Verona con Roberto Bussinello. Candidati giovani o giovanissimi e da sempre nel movimento per la maggior parte, con qualche eccezione. Come quella dell’avvocato Roberto Bussinello, in passato vicino al sindaco di Verona Flavio Tosi, o di un altro avvocato, questa volta candidato a La Spezia, il 47enne Cesare Bruzzi Alieti, noto professionista della città del Golfo dei Poeti. ”Siamo l’unico movimento che ha il coraggio di essere al fianco degli italiani senza se e senza ma e per questo alle prossime Comunali correremo da soli, dimostrando di poter fare la differenza anche con un solo consigliere eletto, come già è stato in tutte le amministrazioni dove siamo presenti, da Bolzano a Isernia, passando per Lamezia Terme, Grosseto e Cologno Monzese”, afferma il vicepresidente di Casapound Italia Simone Di Stefano. ”Nonostante chiacchiere e tribune mediatiche, il sedicente fronte sovranista ha platealmente dimostrato di non sapere andare oltre le parole – sottolinea Di Stefano – Casapound in questo momento è la sola speranza per gli italiani, perché è l’unico movimento che si oppone coi fatti alla resa incondizionata delle nostre città a un’invasione migratoria sempre più pressante, l’unico che difende davvero il diritto alla casa degli italiani, e quello alla scuola e agli asili gratis per i loro figli. L’unica forza che, con la proposta di legge del reddito nazionale di natalità, ha il coraggio di lottare per riempire le culle e svuotare i Cpa – conclude -, sottraendo soldi al business dell’accoglienza e offrendo un contributo di 500 euro al mese per ogni nuovo nato da genitori italiani”.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

15 Maggio 2017 alle 18:17