Alitalia, Etihad fa le scarpe ad Hogan. Ecco chi è il nuovo Ceo, Ray Gammell
Un avvicendamento previsto dal primo luglio prossimo ma già operativo da oggi. Cambia il vertice di Etihad. Esce l’amministratore James Hogan e lascia la poltrona, ad interim, a un uomo interno alla compagnia emiratina. La linea aerea di Abu Dhabi, infatti, nomina Ray Gammell come Ceo ad interim, confermando l’uscita dal gruppo di James Hogan a decorrere dal primo luglio.
E’ una nota del gruppo Etihad a spiegare di essere «in fase avanzata» nella scelta di un Amministratore delegato permanente, il cui nome potrebbe venire annunciato nelle «prossime settimane».
Ma, intanto, nell’attesa di una decisione definitiva, Etihad pesca Ray Gammel dalle linee interne. Attualmente Gammell, che assumerà i pieni poteri a partire da oggi, è il Responsabile di una Divisione interna della società, la struttura “People & Performance” ed è stato membro della Direzione esecutiva da quando è entrato nel settore nel 2009.
Contestualmente Ricky Thirion, vicepresidente della Tesoreria, sarà il nuovo Direttore finanziario al posto di James Rigney, anche lui dimissionario dal primo luglio.
Ex-ufficiale delle Forze Armate irlandesi, Gammell, che ha studiato alla Business School dell’Università di Dublino, dove ora ha anche una cattedra come docente di un Master sulla gestione del personale, ha precedenti esperienze come Direttore delle Risorse umane della Royal Bank di Scozia e, prima ancora, dell’Ulster Bank Group e di Intel, il colosso dei chip, prima in Irlanda, quindi nel Regno Unito e, infine, dopo un’ulteriore parentesi irlandese, negli Stati Uniti dove ha lavorato per un anno con l’incarico di Global Director del Recruitment per la multinazionale americana.
Gammell ha al suo arco molte frecce. Da oltre otto anni guida la Divisione “People & Performance” che si occupa delle risorse umane e ha fatto, del gruppo Etihad, una delle Company più attrattive al mondo nelle ricerche di lavoro perseguendo con efficacia quella che viene definita la cultura della performance aziendale.
«Ray e Ricky sono leader esperti e hanno la completa fiducia del consiglio. Abbiamo rafforzato la nostra leadership di gruppo – spiega Mohammad Mubarak Fadhel Al Mazrouei, presidente del consiglio di amministrazione dell’Etihad Aviation Group. – Ray assumerà la piena responsabiltà manageriale della compagnia e continuerà a portare avanti la revisione strategica avviata dal board nel 2016 per riposizionare il business in modo da proseguire lo sviluppo in quello che, prevediamo, sarà un lungo periodo di sfide per l’aviazione globale».
L’ingresso di Alitalia, di cui Etihad ha in mano il 49 per cento, ha suscitato nuove critiche sulla strategia del gruppo di acquisire partecipazioni di minoranza in linee aeree europee per portare maggior traffico nel suo hub nel Golfo.