Napoli violenta: tre omicidi di Camorra in un giorno
Sono un 45enne, e un 23enne, zio e nipote, i due uomini uccisi in via Vincenzo Valente, nel quartiere Miano a Napoli. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono considerati dagli investigatori vicini al clan camorristico dei Lo Russo. Intorno alle 15.15, mentre erano a bordo di uno scooter, i due sono stati raggiunti da circa 20 colpi d’arma da fuoco esplosi con una semiautomatica. Le vittime si chiamavano entrambi Carlo Nappello. Si tratterebbe – secondo le prime indicazioni – di due persone legate all’ omonimo gruppo criminale, vicino al clan Lorusso. Zio e nipote viaggiavano a bordo di un “Honda Sh”, quando contro di loro sono stati esplosi dalla raffica di colpi.
All’alba a Napoli ucciso un pregiudicato 29enne
All’alba c’era stato un altro agguato mortale. L’omicidio è avvenuto in un pub di via Riviera di Chiaia a Napoli, dove ha fatto irruzione un uomo con il viso nascosto da un passamontagna. L’aggressore è entrato nel locale e ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro Carmine Picale, 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, ferendolo gravemente. L’uomo, di San Giorgio a Cremano (Napoli), è stato accompagnato da alcuni amici nell’ospedale Loreto Mare della città, dove è deceduto.
A Napoli è guerra di Camorra: 6 morti in 48 ore
Secondo il drammatico bilancio del quotidiano napoletano Il Mattino, nel capoluogo campano si sono registrati 6 morti in 48 ore. Bisogna tornare alla Napoli di Cutolo degli anni ’80 per un bagno di sangue di tali proporzioni.