Salvini: «Non si ripetano gli errori fatti in Iraq, Libia e con le primavere arabe»
Le immagini del raid aereo americano contro la base siriana di Al Shayrat, le polemiche, le perplessità. Per Matteo Salvini «i missili Usa sulla Siria sono una pessima idea e un regalo all’Isis». E specifica: «Forse per i problemi interni, forse malconsigliato dai guerrafondai che stanno ancora cercando le armi chimiche di Saddam Hussein, Trump in Siria fa la scelta più sbagliata e riapre una guerra contro il terrorismo islamico che era già stata vinta. Forse qualcuno a Washington vuole ripetere i disastri dell’Iraq, della Libia e delle primavere arabe con tutte le devastanti conseguenze per Italia e Europa?».
Salvini sui missili
«Io scelgo la pace, il dialogo, il commercio. 59 missili non sono mai una risposta intelligente a niente», aggiunge Salvini. «Non si tratta di scegliere tra Putin e Trump. Putin è stato il primo che con coraggio ha combattuto contro l’Isis che è il pericolo pubblico numero uno. In questo momento, questi missili danno ossigeno e forza all’Isis e quindi spero che sia la prima e ultima volta che si ripete un errore clamoroso».
«Trump ostaggio»
«Mi sembra che Trump sia ostaggio di troppe minoranze sia esterne, sia interne, di generali, ultras, neocon, democratici, la riforma della sanità, gli anti Putin», conclude Salvini. «Spero che riesca a mantenere quello che ha scritto nel suo programma, che io continuo a sostenere. Nel suo programma non c’era il sostegno all’Isis con i missili…».