Salvini contro gli “scafisti” di Stato: “Alfano dimettiti, Zuccaro vai avanti”
Sulle note di “Creuza de ma'” di Fabrizio De Andrè – che Matteo Salvini dichiara di adorare – va in scena l’attacco al governo del leader della Lega Nord nel convegno sul lavoro organizzato nelle sale dello Star Hotel di Genova. La sala è gremita, Salvini è carico anche grazie al poeta genovese: “Sono cresciuto a pane, Milan e De André”, sottolinea parlando con i giornalisti al termine dell’incontro che ha visto la partecipazione di oltre 200 tra militanti e sostenitori e al quale hanno preso parte anche il governatore ligure Giovanni Toti, il segretario ligure del Carroccio Edoardo Rixi, e il candidato sindaco per il centrodestra genovese Marco Bucci. Una mattinata di discussione sul rilancio
dell’occupazione in città, di proposte nazionali ma anche di critiche pesanti al governo sul tema caldo del giorno, i presunti traffici delle Ong nella gestione dei migranti che partono verso l’Italia. Critiche poi ribadite da Lucia Annunziata, di cui Salvini è stato ospite in “Mezz’ora”.
Salvini: un dossier dei Servizi segreti sulle Ong
Salvini denuncia l’esistenza di un dossier dei Servizi segreti sulle strane manovre delle Ong e chiede a Gentiloni di fare chiarezza in Parlamento. “Basta con lo scafismo di Stato, i ministri del governo Gentiloni esercitano scafismo di Stato. Siamo noi della Lega con i nostri legali che denunceremo i politici che favoriscono questo fenomeno. Quindi, procuratore Zuccaro, vada avanti per la sua strada”, è la sintesi delle dichiarazioni del leader della Lega alla trasmissione di Rai Tre. Salvini ne ha anche per il suo nemico di sempre, Angelino Alfano: “Ha fatto il ministro dell’Interno, ha fatto il ministro con delega all’invasione clandestina per tre anni quindi se si sveglia adesso e avesse dignità, dovrebbe dimettersi”. Frecciate anche ai grillini, ai quali li accomuna proprio la posizione critica nei confronti delle Ong. “Di Maio fa cabaret, sull’immigrazione sono peggio del Pd… Di Maio fa questa campagna sulle Ong per una questione di voti”.
Le bordate al Pd sulle primarie
“La democrazia e la partecipazione sono sempre utili. Non mi spiego come si possano dare 2 euro a persone che stanno affondando l’Italia e derubando l’Italia da 5 anni”. Salvini ne ha anche per il Pd, che oggi teneva le sue primarie in titta Italia. Per la Lega Nord non fa differenza chi vince: “Vinca il peggiore o vinca il migliore non cambia nulla – ha ribadito il segretario del Carroccio – Sicuramente chi sfiderà Renzi e Grillo dal mio punto di vista dovrà essere scelto dai cittadini italiani, gratis possibilmente e non a pagamento”.