CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

A novembre il congresso di Fratelli d’Italia. Meloni: “Sarà preceduto dalle primarie”

A novembre il congresso di Fratelli d’Italia. Meloni: “Sarà preceduto dalle primarie”

Home livello 2 - di Carlo Marini - 28 Aprile 2017 - AGGIORNATO 29 Aprile 2017 alle 10:09

«Il congresso nazionale di Fratelli d’Italia del prossimo autunno servirà a fare una verifica della linea politica, del nostro posizionamento e delle prossime strategie programmatiche. Io mi ricandido e chiunque vuole presentarsi è il benvenuto». Lo ha detto il presidente del partito Giorgia Meloni al termine dell’assemblea nazionale del partito. «L’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia ha confermato il proprio impegno – spiega Meloni – a svolgere il congresso nazionale, che si terrà l’11 e il 12 novembre prossimo». Il congresso «sarà preceduto da primarie aperte in tutte le provincie per la scelta dei delegati che dovranno poi indicare il presidente nazionale e tutti gli organismi di Fratelli d’Italia». Prima «si terranno anche cinque conferenze programmatiche territoriali dedicate a temi specifici: una si svolgerà nel Nordest, una nel Nordovest, una al Centro, un’altra al Sud e infine una nelle Isole. Si comincerà dopo maggio con la prima, in programma in Sicilia e dedicata al problema dell’occupazione giovanile».

“Fratelli d’Italia alleati con Berlusconi se eviterà inciuci”

Sull’ipotesi di grande coalizione prospettata da Matteo Renzi, la Meloni non lesina qualche battuta: «La verità è che Renzi si rende conto che alla prossima legislatura non ha i voti per andare al governo. Lui si crede il Macron italiano ma è l’Hollande italiano, ovvero il potere precostituito…».  La presidente di FdI è tornata sul nodo delle alleanze e ancora una volta ha invitato il centrodestra a stare unito: «Io ho sempre parlato di sovranismo di governo. Spero che Silvio Berlusconi voglia stare nella nostra metà campo, perché io credo alla sintesi. Possono stare insieme populismo e popolarismo. Ma nello stesso tempo ribadisco la necessità della clausola anti-inciucio». Meloni si è quindi detta «soddisfatta» per le intese raggiunte sulle amministrative: «Voglio esprimere compiacimento per la scelta dei nostri candidati sindaco a Cuneo, L’Aquila e Pistoia. In quasi tutti i comuni il centrodestra è riuscito a trovare una posizione comune e questo è di buon auspicio per il futuro». In ogni caso, l’avvertimento a Berlusconi è chiaro. Per le elezioni politiche, «alleanze sì, ma non ad ogni costo. Gli italiani non capirebbero alleanze fatte al ribasso».

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

28 Aprile 2017 - AGGIORNATO 29 Aprile 2017 alle 10:09