La Polizia festeggia 165 anni. Camilleri: meritano il nostro grazie (video)
Con la cerimonia ufficiale al Pincio, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella,e delle più alte cariche dello Stato, e un denso calendario di celebrazioni in tutta Italia, la Polizia festeggia i 165 anni dalla sua fondazione. La giornata storica è anche l’occasione di un bilancio più che positivo dell’impegno costante degli operatori di polizia che ha portato a importanti successi nella lotta al terrorismo, con un monitoraggio costante della minaccia jihadista e il controllo del territorio, più volte ribadito dal Capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza Franco Gabrielli. I numeri parlano chiaro: quaranta le persone arrestate, nel corso del 2916, di cui 37 collegati ad ambienti del terrorismo di matrice islamica. Nel complesso sono 164 mila e 799 persone controllate, 375 quelle arrestate e 686 quelle indagate in stato di libertà. «Nel 2016 abbiamo registrato un significativo calo della delittuosità, meno 8,6 %, ed i primi mesi di quest’anno confermano tale andamento. A questo, purtroppo, non corrisponde un aumento della percezione di sicurezza tra le nostre Comunità. Comunità spesso impaurite, preoccupate e smarrite», ha sottolineato Gabrielli insistendo su quanto ancora resta da fare e puntando i riflettori sull’interazione «di altri fattori, come il degrado di molte città e la sensazione di precarietà che una lunga crisi economica ormai decennale ha sempre più acuito». Strategico anche il contributo e il sostegno nelle zone terremotate: è stata premiata, con la medaglia d’oro al merito civile, la bandiera della Polizia di Stato per il soccorso e le attività svolte durante le calamità che hanno provocato numerose vittime e danni.
Al Pincio le celebrazioni della fondazione della Polizia
Clou delle celebrazioni, all’insegna del motto #Essercisempre, è stata la celebrazione nella splendida terrazza del Pincio durante la quale sono state consegnate le medaglie d’oro al valor civile e i riconoscimenti concessi ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine importanti attività e agli sportivi del Gruppo Fiamme Oro vincitori di medaglie alle ultime Olimpiadi di Rio 2016. Nel suo messaggio al capo della Polizia Mattarella ha espresso «alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato i sentimenti di apprezzamento e riconoscenza dell’intera comunità nazionale per l’opera svolta a tutela della sicurezza delle persone, del sereno esercizio delle libertà democratiche e della convivenza sociale». Ma è a Palermo, che ha dato il contributo più alto e doloroso nella lotta alla criminalità organizzata e alla mafia, che si è svolta la festa più sentita. Nel tributo generale al coraggio e alla dedizione delle forze di Polizia anche un messaggio di Andrea Camilleri letto dal palco del Teatro Massimo di Palermo dall’attore Pepino Mazzotta, tra i protagonisti della serie il Commissario Montalbano. «La Festa della Polizia di oggi andrebbe chiamata la Festa del ringraziamento, e in Sicilia più che altrove. Per quello che i poliziotti fanno non solo con l’attività di controllo ma anche di accoglienza ai migranti e di aiuto. Il mio pensiero – ha scritto lo scrittore siciliano – va a tutti quei poliziotti che hanno sacrificato la loro vita».