La “Cnn” rivela: «Trump sta preparando un attacco militare in Siria»
Il presidente Donald Trump, riconoscendo la gravità della situazione in Siria, starebbe prendendo in considerazione l’azione militare come rappresaglia all’attacco chimico di martedì. Trump – secondo quanto riporta la Cnn – lo ha annunciato ad alcuni membri del Congresso. La fonte citata dalla Cnn ha precisato che il presidente non ha ancora preso una decisione in merito ma che ne sta discutendo le possibili azioni con il segretario alla Difesa James Mattis.
Incontrando il re di Giordania Abdallah II alla Casa Bianca, Trump ieri aveva dichiarato ai giornalisti presenti che le immagini dei bambini uccisi dai gas avevano cambiato il suo “atteggiamento” verso Assad, poi era arrivata la dura presa di posizione degli Usa all’Onu durante la riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza sulla Siria che non aveva portato ad alcuna risoluzione per la contrarietà della Russia. «È inaccettabile muovere accuse prive di fondamento fino alla conclusione di una inchiesta imparziale e oggettiva», ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in relazione al bombardamento con armi chimiche di Idlib nella telefonata che oggi a tenuto con il premier israeliano Benjamin Netanyahy. «La mancata approvazione di una risoluzione Onu sull’attacco chimico in Siria è una vergogna», è stato invece il commento della cancelliera tedesca Angela Merkel, parlando nella città orientale tedesca di Bad Muskau. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invece accusato “l’assassino Assad”, il leader siriano Bashar al-Assad, di aver ucciso circa “150 civili” con le “armi chimiche” e ha affermato che “Allah li vendicherà”. Erdogan ha ripetuto oggi le accuse in un comizio nella città di Balikesir dopo che ieri parlando a Bursa aveva già accusato l'”assassino Assad” per la strage a Khan Sheikhoun, nella provincia siriana di Idlib.