Ivanka seduce Pechino. La Cina registra i marchi della figlia di Trump
A Pechino tutti pazzi per Ivanka Trump. La Cina continua nella sua politica di protezione dei marchi della figlia del presidente Usa. Polpetta avvelenata o regalo di benevenuto al nuovo inquilino della Casa Bianca? È il Guardian a dare la notizia che Pechino ha dato il via libera alla registrazione di tre marchi del brand di Ivanka Trump – borse, gioielli e centri benessere – proprio mentre suo padre Donald consumava l’incontro storico con il presidente cinese Xi Jinping. Nominata assistente del padre il mese scorso, Ivanka non gestisce più il suo brand, che è stato affidato ad un trust gestito da suoi familiari, ma ne è sempre proprietaria e continua a pubblicizzarla di fatto, indossando abiti e gioielli della sua linea. E negli ultimi mesi è stata impegnata in un’offensiva dello charme verso Pechino, anche attraverso la figlia di 5 anni Arabella che studia il cinese e ha cantato in mandarino per il presidente cinese. Mamma e figlia sono andate insieme al ricevimento dell’ambasciata cinese in occasione del Capodanno lunare.