Italiani iperconnessi: oltre il 63 per cento della popolazione utilizza il web
Le imprese italiane sono più connesse a internet e il 63,2% della popolazione italiana di 6 anni e più utilizza il web, mentre poco meno di sette famiglie su dieci si connettono tramite la banda larga. A scandire l’andamento dell’Italia digitale è L’Istat nella nona edizione di “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. Nel 2016, rileva l’Istituto di Statistica, il 92,4% delle imprese italiane con almeno 10 addetti si connette a Internet tramite la banda larga, un valore in linea con la media Ue, ma ancora distante da quello dei Paesi europei di testa come Slovenia e Danimarca (99 e 98%). A livello regionale le imprese attive nelle Marche e in Calabria sono in maggiore ritardo rispetto alla media, quelle del Nord-est in vantaggio. Nel 2016 il 63,2% della popolazione italiana di 6 anni e più utilizza il web e il 44,6% si connette quotidianamente. La totalità delle regioni del Centro-Nord, prosegue l’Istat, ha livelli di uso del web superiori al valore nazionale, nel Mezzogiorno la quota scende invece al 55,8%. L’Italia occupa la terzultima posizione nella graduatoria europea degli utenti (76% la media Ue nel 2015), solo Bulgaria e Romania registrano una quota più contenuta. L’Istituto inoltre registra che poco meno di sette famiglie su dieci nel 2016 si connettono tramite la banda larga; il Mezzogiorno, e in particolare la Calabria (58,8%), si trovano in posizione svantaggiata. Nel confronto europeo, la quota di famiglie italiane è inferiore alla media (80% nel 2015), mentre i valori più elevati si registrano nel nord Europa.