Germania sotto stress: plastilina scambiata per plastico all’aeroporto

27 Apr 2017 19:43 - di Redazione

La Germania sembra attanagliata dalla fobia del terrorismo: un uomo è stato ferito da colpi di arma da fuoco sparati dalla polizia fuori da un ospedale nel quartiere di Kreuzberg di Berlino. Lo riferiscono le autorità locali, spiegando che l’uomo è stato colpito a una gamba, ma non è chiaro quanti colpi siano stati sparati e quanti agenti coinvolti nell’incidente. Ignoti al momento anche i motivi della sparatoria. Invece un pacchetto di plastilina per bambini, forse scambiato per esplosivo al plastico, ha provocato oggi un falso allarme all’aeroporto Shoenefeld di Berlino, con l’evacuazione del terminal B. Il personale di sicurezza dello scalo ha lanciato l’allarme alle prime ore della mattina dopo aver ritrovato l’oggetto sospetto nei bagagli di una donna. L’oggetto è stato però esaminato dagli esperti che hanno sollevato l’allarme. “Era plastilina per bambini completamente inoffensiva”, ha spiegato un portavoce della polizia tedesca.

Arrestato un “rifugiato” siriano in Germania

Intanto le autorità tedesche hanno arrestato un militare sospettato di aver pianificato un attentato terroristico nella città bavarese di Hammelburg. La notizia, diffusa dalla procura, è stata confermata dalla Bundeswehr. In due occasioni, il 28enne si era finto un rifugiato siriano, alla fine del 2015 e all’inizio del 2016, ed aveva pianificato un attacco motivato da xenofobia. Il giovane era di stanza nella città francese di Illkirch. Il caso ha portato a perquisizioni in 16 località in Germania, Austria e Francia. Dopo essersi finto un rifugiato in Assia e Baviera alla fine del 2015 e l’inizio del 2016, l’uomo aveva avuto diritto ad aiuti statali ed era stato alloggiato in un ostello per rifugiati malgrado non parlasse una parola di arabo, ha dichiarato la procuratrice Nadja Niesen. Il sospetto si era già segnalato alle autorità nascondendo diversi mesi fa un’arma nei bagni dell’aeroporto di Vienna. Pochi giorni dopo era andato a recuperarla e in quella circostanza era stato arrestato ma successivamente rilasciato. Niesen ha spiegato ai giornalisti che l’uomo era sospettato di aver pianificato l’uso dell’arma da fuoco di cui era in possesso per compiere “un grave atto di sovversione” ma gli inquirenti non hanno trovato elementi che indicassero un possibile bersaglio. Un 24enne tedesco è stato fermato oggi perché sospettato di essere complice del militare. A casa del giovane sono state trovate armi e materiale illegale.

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