Gasparri: «Putin è un amico e un alleato. Mattarella a Mosca spinga sul dialogo»
«Il presidente Mattarella in Russia può e deve dare un senso storico e politico al suo viaggio prendendo un’iniziativa forte e invitando Putin al vertice internazionale di Taormina, che senza la presenza dei russi non ha alcun senso». Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato auspica che il Capo dello Stato in visita ufficiale in Russia svolga un ruolo di mediazione internazionale. Gasparri puntualizza che «siamo tutti nel mirino del fondamentalismo islamico». Il Nord Africa, l’Asia e l’intera Europa, sottolinea il senatore di Forza Italia, «sono sotto l’attacco dell’Isis e Vladimir Putin con la Russia si è eretto a baluardo per arginare questa aggressione. Putin è quindi un amico e un alleato. Non può essere considerato un nemico».
Gasparri: basta con le sanzioni economiche a Putin
E poi dice ancora: «Dobbiamo rimuovere con immediatezza le suicide sanzioni economiche decise dal mondo occidentale e dobbiamo fare dell’Italia, come seppe fare Berlusconi a Pratica di Mare nel 2002, la protagonista di un dialogo di collaborazione tra l’America, la Nato e la Repubblica federativa russa». Mattarella, conclude Maurizio Gasparri, «ha un’occasione storica per far sì che questo viaggio non rientri in un’attività di routine ma segni un momento fondamentale in una fase drammatica della vita della comunità internazionale».