Ecatombe in Colombia: oltre cento travolti dal fango di tre fiumi
È drammatica la situazione nella città colombiana di Mocoa, travolta da una massa di fango dopo che le forti piogge hanno provocato l’esondazione di tre fiumi. Il presidente colombiano Juan Manuel Santos, arrivato sul posto, ha parlato di almeno 112 morti, riferisce la Bbc, ma il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare. La città è nel caos e la Croce Rossa ha riferito di 180 feriti e almeno 200 dispersi. Santos, che ha rinunciato ad un viaggio a Cuba per seguire l’emergenza, ha annunciato la mobilitazione dell’esercito. il sindaco Jose Antonio Castro ha detto a radio Caracol che la città è “totalmente isolata”, senza elettricità e acqua corrente. Anche la sua casa è stata distrutta, ha raccontato, spiegando che “il fango ha oltrepassato il tetto”. Sono 17 i quartieri della città travolti dal fango e due i ponti distrutti, riferisce il direttore dei servizi nazionali di emergenza, Carlos Ivan Marquez. Capoluogo del distretto di Putumayo, Mocoa si trova 480 chilometri a sud est di Bogotà e conta 40mila abitanti. Il governatore del distretto, Sorrel Aroca, ha avvertito che i servizi sanitari della città non riescono a soccorrere tutti i feriti.