Diabete, c’è un’altra strada: nuovo sensore sottopelle in anestesia locale

5 Apr 2017 13:35 - di Roberto Mariotti

Un nuovo sistema hi-tech per gestire il diabete tenendo sotto controllo costante i livelli di glucosio. Eversense*, il primo sensore per il monitoraggio continuo della glicemia impiantabile, progettato per la misurazione dei valori di glucosio fino a 90 giorni senza necessità di sostituzione del sensore ogni settimana, è già utilizzato da 7 pazienti in Italia: 3 sono stati impiantati a Padova dalla Uoc di Malattie del metabolismo, 2 al Centro di diabetologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Olbia e altri 2 all’Aou Mater Domini di Catanzaro.

Diabete, il sensore inserito in seduta ambulatoriale

Il dispositivo viene inserito durante una seduta ambulatoriale di pochi minuti. Il sensore viene impiantato sottopelle sulla parte superiore del braccio. È sufficiente un’incisione millimetrica per l’inserzione del sensore e l’impianto è eseguito in anestesia locale. Eversense non ha bisogno di aghi che lo colleghino al trasmettitore ricaricabile che, a sua volta, è interamente rimovibile in modo semplice e senza rischi e compatibile con qualsiasi attività, da una cena fuori, a una passeggiata a uno sport agonistico. Il sistema invia allarmi, avvisi e notifiche relativi ai valori del glucosio visibili in qualsiasi momento sull’app.

Che cosa fa il trasmettitore

Il trasmettitore attraverso suoni o vibrazioni avvisa l’utilizzatore quando i livelli di glucosio raggiungono valori troppo elevati o troppo bassi grazie alla presenza di un algoritmo predittivo avverte il paziente preventivamente di probabili episodi di ipo o iperglicemia. «Siamo entusiasti dell’esperienza italiana con Eversense e della qualità dei Team diabetologici incontrati – dichiara Lynne Kelley, chief medical officer di Senseonics – Siamo lieti di poter confermare il nostro impegno nell’evoluzione continua di questo sistema, un esempio concreto è il nuovo trasmettitore di Eversense che sarà disponibile nelle prossime settimane. Il 57% più sottile e il 55% più leggero rispetto all’attuale, praticamente la metà, il nuovo trasmettitore sarà anche water resistant. E questo è solo l’inizio».

Cambio di paradigma

A fare il punto sull’innovazione, a Baveno, Roche Diabetes Care e Senseonics.  «Si tratta di un cambio di paradigma nella gestione del diabete – afferma Massimo Balestri, general manager di Roche Diabetes Care Italy – Strumenti di monitoraggio come questo consentono di aumentare la qualità di vita e di ottimizzare il controllo metabolico. Siamo certi di aver portato in Italia un enorme beneficio per le persone con diabete e continueremo in questa direzione perché è nello spirito della nostra azienda: innovare e ricercare soluzioni che aumentino il tempo trascorso nel target ottimale, con l’obiettivo di aumentare le aspettative e la qualità di vita per tutte le persone con diabete. Continueremo a portare innovazione oggi per garantire loro un domani migliore».

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *