Campo X, denunciati dal Prefetto. De Corato: “Duri con la destra, morbidi con i black bloc”
Gli strepiti della Boldrini, del sindaco Sala e degli altri antifascisti in servizio permanente effettivo hanno trovato solerte riscontro presso il Ministero dell’Interno. La Prefettura di Milano ha infatti scelto la linea dura nei confronti dei partecipanti alla commemorazione dei caduti della Rsi al Campo X. “In relazione al raduno di ieri pomeriggio presso il Campo X del Cimitero Maggiore di militanti di destra, il Prefetto di Milano comunica che si è trattato di una iniziativa non comunicata e clandestina e di aver concordato con il questore di procedere all’identificazione dei partecipanti attraverso le immagini e i filmati disponibili”. E’ quanto si legge in un comunicato della Prefettura di Milano. “Le forze di polizia – si legge ancora – hanno già accertato che non erano presenti stendardi e vessilli. Per coloro che hanno effettuato il saluto romano, una volta identificati, si procederà alla denuncia all’Autorità giudiziaria”.
De Corato: “Zelo a senso unico”
E’ incredibile che nell’Italia del 2017 sia ancora proibito commemorare coloro che caddero dalla parte sconfitta. Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia commenta con durezza questa inutile e ancronistica prova di intransigenza da parte delle autorità. “Il Prefetto – dice De Corato – ha annunciato la linea dura nei confronti di chi ieri ha preso parte, al Campo X, al momento di ricordo dei caduti della Rsi. Ancora una volta assistiamo a uno zelo giudiziario a senso unico da parte del Comune e della Prefettura, che si è detta pronta a denunciare chi ha preso parte alle commemorazioni. Poco importa che le sentenze scaturite dalle denunce degli anni scorsi abbiano portato all’assoluzione degli imputati, in quanto il gesto del saluto romano in eventi simili non è da intendersi come apologia di fascismo”.
“Inflessibilità per la destra, tolleranza per i centri sociali”
“Mentre ogni più piccolo gesto della destra viene passato sotto la lente d’ingrandimento – aggiunge De Corato – le continue e palesi illegalità perpetrate dalla sinistra extraparlamentare ed in particolare dai centri sociali come ad esempio Cantiere, Lambretta, Cox18 , Vittoria, Orso e almeno un’altra decina, che occupano edifici pubblici e privati, passano sotto silenzio senza che nessun magistrato o membro delle istituzioni abbia nulla da ridire. Come mai il sindaco Sala, che, solo ieri, si era definito ”sindaco della pacificazione”, oggi denuncia a gran voce quanto accaduto al Campo X e chiede una ferma condanna da parte di tutte le forze presenti in Consiglio Comunale, non assume lo stesso atteggiamento di condanna e sdegno nei confronti della sinistra? Come è possibile che dei 300 black block che il 1 maggio di due anni fa hanno devastato il centro della Città, solo 4 siano stati indagati e 3 condannati? Come è possibile un tale squilibrio che di fatto lascia impuniti gli uni e tartassa gli altri? Perché davanti alle illegalità della sinistra extraparlamentare e centri sociali tutti si comportano come le tre scimmiette sagge? Se si decide di adottare la linea dura, che lo si faccia con tutti, anche con la sinistra”.