Un altro profugo “buono”: picchia il vigile che gli chiede i documenti

16 Mar 2017 10:59 - di Guglielmo Federici

Picchia il vigile che lo stava fermando, che gli stava chiedendo di mostrare i documenti, scatta l’arresto. L’episodio è avvenuto ad Avellino dove i vigili stavano intervenendo per dar seguito all’ordinanza anti-accattonaggio. Il risultato sono stati pugni e percosse sul volto e al torace. L’aggressione fisica si è consumata in via Amatucci dinanzi ad un noto e frequentatissimo esercizio pubblico, sotto gli occhi increduli di tanti presenti. Un 36enne nigeriano, intento a chiedere l’elemosina agli avventori del bar che entravano ed uscivano, alla richiesta degli agenti della polizia municipale di Avellino di esibire i documenti, dapprima si è dato alla fuga, rifugiandosi nel bar. Purtroppo si stanno moltiplicando casi analoghi in diversu punti della città, sempre con lo stesso schema: accattonaggio molesto, richiesta di documenti e rifiuto violento di adeguarsi. Anche una decina di giorni fa sempre un nigeriano 25enne aveva sferrato un pugno a un vigile della Municipale che nell’arduo compito di esercitare il suo dovere a tutela dei cittadini è finito in ospedale. 

 

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