Sondaggio per il Secolo: centrodestra unito al 30,5%. Ancora alto il non voto
Nuovo sondaggio realizzato da Index Research per il “Secolo”, come sempre sulla base delle interviste telefoniche rivolte in base a un questionario strutturato a soggetti-campione. Questa settimana i dati sono stati computati in base alle probabili aggregazioni tra i partiti. Va da sé che in assenza di una legge elettorale definitiva molti elettori sono ancora indecisi. Infatti il dato che salta all’occhio è l’altissimo numero di persone che ad oggi non sa a chi dare il voto, che si attesta al 36,5 per cento. Un’enormità, un ago della bilancia vero e proprio su cui si gioca la governabilità del nostro Paese
Il M5S dal 9 al 16 marzo è in crescita di uno 0,2 per cento ( supera il 30 per cento), la stessa percentuale che perde il Pd nel medesimo arco temporale. Il centrodestra computato nelle sue tre forze principali – FI, FdI e Lega – perde uno 0,4 per cento, attestandosi al 30,5 per cento. I flussi rispetto alla settimana scorsa sono ancora bloccati, fermi, non ci sono sostanziali variazioni. Da “aggredire” è quella fetta enorme di moderati che si annida tra i non votanti e tra gli indecisi che sono il 17 per cento. Per il centrodestra che finora aveva segnato segnali di crescita costante si apre una grande chance per giocare la partita elettorale con una squadra unita in tutti i reparti. Naturalmente giocando d’attacco.