“Province al collasso”. Forza Italia fa il punto sul pasticcio di Renzi e Delrio
Forza Italia scende in campo per la riforma delle province e denuncia i «disastri di Renzi e Delrio al governo». In una conferenza stampa a Montecitorio, promossa dal presidente dei deputati azzurri, Renato Brunetta, il partito di Silvio Berlusconi chiede al premier Paolo Gentiloni di intervenire subito e «battere un colpo» di fronte a un «conclamato fallimento della scellerata legge Delrio».
I presidenti delle Province hanno denunciato il governo
«Non si tratta di difendere le province o i loro presidenti», ma di «assicurare la sicurezza dei cittadini», dicono in coro gli azzurri presenti in sala. «Vi è un’assoluta incoerenza tra il dettato della finta riforma Delrio e il dettato costituzionale», avverte Maria Stella Gelmini. Marcello Fiori, responsabile enti locali di Forza Italia premette: «Non siamo qui con il cappello in mano, ma a proporre una questione di primissimo piano. Dobbiamo lavorare non solo per dire dei No, ma – avverte – anche per indicare un modello di gestione dei servizi. Non era mai accaduto nella storia repubblicana che i presidenti di Provincia fossero costretti, per garantire i servizi ai cittadini, a denunciare il governo, reo di affamarli».
Alle Province mancano 651 milioni di euro
Innanzitutto, spiega Fiori, «bisogna risolvere il problema delle risorse per i servizi, scuole e strade innanzitutto, attraverso un decreto leggi. A tal proposito il ministero dell’Economia ha indicato in 651 milioni di euro” i fondi “per assicurare un corretto funzionamento dell’istituzione provincia. In secondo luogo, noi chiediamo una revisione ampia della legge Delrio», conclude Fiori.
Province allo stremo: a Grosseto flash mob di protesta
A conferma di questa situazione, proprio in queste ore il presidente della Provincia di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha inscenato una protesta in piazza per denunciare «la situazione gravissima», che mette «in pericolo la sicurezza dei cittadini». La Provincia, infatti, non è in grado di garantire né la manutenzione ordinaria né quella straordinaria né gli interventi necessari ed urgenti di tutte le strutture, nella viabilità ed edilizia, né dei mezzi strumentali come spazzaneve, turbine, spalatori, mezzi meccanici. Il rischio prevedibile è l’interruzione di pubblici servizi». Vivarelli Colonna ha tappezzato la strada con duemila «fogli bianchi, senza valore e senza contenuto. Questo rischiano di essere le attività della Provincia, depauperata di personale e risorse finanziarie».